Da quando la pasticceria americana è stata introdotta in Italia, sembra che l’intero stivale si sia diviso in due: da una parte, quelli che amano i colori, le forme e l’estro di questo nuovo stile; dall’altro, i più tradizionalisti, che rimangono fermamente convinti che nessuna pasta di zucchero possa mai prendere il posto della nostra crema pasticcera.
La lotta tra lo stile italiano e quello americano di fare pasticceria non è mai così evidente come quando arriva il momento di scegliere quella che sarà la regina del tuo ricevimento di nozze, la seconda cosa più fotografata dopo il tuo vestito: la torta di nozze. Prima o poi ti troverai anche tu davanti a questo bivio: scelgo una torta bella, o una buona? Ascolto la zia che dopo ogni pasto in famiglia offre i suoi deliziosi dolci fatti in casa, o l’amica moderna e giramondo che conosce il mio stile e le ultime tendenze?
Scegliere da che parte stare, soprattutto quando si tratta di una scelta così delicata, non è affatto facile. Il rischio di fare brutte figure è altissimo… Io stessa negli anni ho visto torte di pasta di zucchero “sudate” e piatti di commensali che non avevano gradito la stravaganza ed avevano scavato la fetta di torta raccimolando tutto ciò che ritenevano possible mangiare e lasciando la cornice di pasta di zucchero praticamente intatta. Sarà capitato anche a te: torte bellissime a vedersi ma che non confermano in bontà il loro aspetto esteriore. Una torta bella da vedere può essere invitante da gustare?
Ne ho parlato a lungo con amiche e colleghe, e l’ispirazione è nata guardando la foto di un cupcake che un’amica mi ha mandato per salutarmi da New York (diciamo pure per farmi un po’ di invidia). Quello che vedi nella foto qui sotto è un adorabile pasticcino con crema al burro e ciliegina sopra: il più tipico dei dolci americani, soprattutto considerando che si tratta di un red velvet cupcake…
La red velvet (torta di velluto rosso) è una torta di origine americana gustosa e spettacolare; la sua particolarità è il bel colore rosso acceso che contrasta con la crema e la farcitura bianca brillante. Il colore inconfondibile è dato da una reazione chimica tra il cacao e il latticello (un ingrediente acido) contenuto nell’impasto. E tra le altre cose, ci siamo chieste: esiste in Italia una torta rossa che non sia intrisa di alchermes alcolico? Forse no (ma se conosci una ricetta raccontacela che siamo curiose oltre che golose!), ma il punto non è questo… Il punto è che la pasticceria italiana ha fondato tutto sul gusto, sugli ingredienti di prima qualità – pensa che ne sarebbe del tiramisù se non fosse fatto con uova freschissime? – mentre la pasticceria americana è scenografia allo stato puro.
Le mie amiche che si sono trasferite all’estero mi confessano spesso di sentire la mancanza del classico cornetto con la crema. La sfoglia imburrata, il suo delicato ripieno, la deliziosa spolverata di zucchero a velo che si sparge in aria al primo morso… Scene quotidiane che da noi si vedono nei bar tutte le mattine. La nostra colazione è apprezzata e amata in tutto il mondo, non c’è che dire, e io lo so bene e non lo negherei mai…
Ma con questa foto è venuta a me l’aquolina in bocca, perché mi ha trasportata per le vie di SoHo in una bella giornata di sole un sabato mattina… In un attimo mi sono sentita lì: la giornata è iniziata molto presto, il traffico scorre incessante e il sole batte sui grattacieli. Ma prima del prossimo appuntamento mi fermo un attimo e mi concedo un pasticcino, una coccola tutta per me…un goloso red velvet cupcake. Se queste immagini hanno fatto venire voglia di partire per New York anche a te sei in buona compagnia, perché qui non ho dubbi, in alcuni momenti della giornata, meglio un cupcake!
Come avrai capito anche io soffro profondamente il divario che esiste tra pasticceria italiana e americana. Sono continuamente attratta prima da una parte e poi dall’altra, incapace di prendere una posizione definitiva. Da una parte i colori e le forme della pasticceria americana, dall’altra i sapori intensi delle materie prime italiane…
Per gente come me, gustare un cupcake non è solo questione di gusto, è questione di forme: quel pasticcino è così perfetto, così grazioso, in quel pirottino singolo che sta a pennello nel palmo di una mano; quel ghirigoro di crema al burro è così bello che è quasi un peccato mordere.
Ecco, quando immagino un ricevimento di nozze vorrei proprio che tutto fosse così perfetto ed impeccabile, dall’apparecchiatura della tavola alla scenografia della location, dalle composizioni floreali armoniose nei colori all’impiattamento dei cibi in tavola, e la wedding cake dovrebbe essere esattamente “la ciliegina sulla torta”. Anzi no, il cuoricino come hanno fatto da Georgetown Cupcake, perché la ciliegia candita è passata di moda…
Ma come la mettiamo con la famiglia? Come la mettiamo con chi odia la crema al burro e storce il naso davanti alle torte in pasta di zucchero, disgustato dall’idea di dover togliere lo strato decorativo da ogni fetta? Sicuramente sarà capitato anche a te di assaggiare una torta americana non proprio buonissima e quel gesto di eliminare lo strato di zucchero è davvero antipatico. Non si può certo darti torto… Ricordo di un matriomonio d’estate, in una location che si affacciava sul mare. Ti lascio immaginare l’umidità che poteva esserci arrivati alle 23.00 di sera e posso assicurarti che vedere la wedding cake in stile americano con quello strato di pasta di zucchero bianca che brillava al chiaro di luna non è stata un’immagine invitante per gli ospiti, che magari avrebbero preferito qualcosa di più fresco… Sì perché purtroppo quando si parla di pasticceria americana viene subito da pensare che le composizioni dolciarie siano troppo “pesanti”, quindi non proprio l’ideale a fine pasto.
Perciò mi sono chiesta: possibile che non ci sia un modo per incorporare lo stile d’oltreoceano alla nostra deliziosa tradizione culinaria? In un mondo delineato da bivi, scelte e decisioni, non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca – o, come dicono oltreoceano, have your cake and eat it too? (Giusto per restare in tema dolciario).
In poche parole: invece di essere costretta a scegliere tra torta nuziale o wedding cake, non è possibile creare una torta che combini il meglio di entrambe le parti?
So già cosa starai per dirmi: non si può avere tutto dalla vita. Lo sento che guardi lo schermo con un’aria dubbiosa, come a dire: “Ti pare che non ci ho già pensato?”. Sicuramente hai sentito la storia dell’amica di un’amica, o una conoscente, o magari una vicina che ha tentato di essere innovativa al suo matrimonio solo per fallire miseramente. Non vuoi avere rimpianti al tuo matrimonio, e temi che, tentando qualcosa di mai visto prima, i tuoi ospiti rimangano delusi e insoddisfatti del menù che hai messo insieme dopo mesi di estenuanti preparativi…
Lo capisco, durante l’organizzazione del tuo matrimonio stai cercando di essere cauta nelle tue scelte e consapevole che non tutto ciò che si vede su internet (o Pinterest) è facilmente ed economicamente realizzabile. Ma non hai considerato questo: il vantaggio di avere qualcuno accanto a te che possa farti vedere le ultime novità e toccare con mano gli aspetti più controversi, capace di trovare soluzioni inaspettate ai dubbi e ai problemi tutti italiani. Quelli che trovi di seguito sono i consigli che voglio darti per risolvere questo dolce dilemma!
Data l’importanza dell’argomento quindi (le spose di un’intera nazione si stanno ponendo la tua stessa domanda, dopotutto!), ritengo sia importante affrontarlo in maniera alquanto metodica e scientifica: prenderò in considerazione le torte italiane più caratteristiche (torta alla frutta, millefoglie e tiramisù) e le analizzerò sotto tre punti di vista (forma, colore e dettagli), consigliandoti innovazioni e piccole modifiche da poter apportare per rendere la tua torta di nozze un po’ più come una wedding cake – e viceversa! Pronta?
La Torta alla Frutta
La torta di nozze più classica di tutte, forse per il colore bianco della panna montata, colore simbolo del matrimonio, contrastato dal rosso accesso delle fragole fresche, a simboleggiare l’amore tra gli sposi. È presente nella maggior parte delle foto di nozze di vecchia data, e mentre il suo sapore dolce e soffice non finisce mai di deliziarci, dobbiamo ammettere che la sua forma piatta e regolare tradisce una certa antichità.
E’ una torta talmente radicata nella nostra tradizione che i pasticceri dei catering non si sprecano nemmeno a conteggiarla a parte, come si fa invece con le wedding cake più delicate, perciò potrà capitarti di trovare inclusa nel prezzo del menù la torta alla frutta.
Ma attenta perché se è vero che il tuo #cuoreitaliano sarà entusiasta…di #stilenewyorkese in una torta piatta dal diametro spropositatamente largo c’è poco e niente…e quel sapore retrò stona parecchio anche se hai dato al tuo matrimonio un sapore vintage…E’ la magia che manca…ed è quella che devi pretendere in una torta di nozze…è difficile riscontrare l’effetto wow in una torta che sei abituata a vedere la domenica dopo il pranzo da tua zia…
La Millefoglie
Un’altra torta nuziale gettonatissima è la millefoglie: con frutta o gocce di cioccolata, il pezzo forte di questa squisitezza è senz’ombra di dubbio la crema chantilly, che amalgama ed armonizza la friabilità della pasta sfoglia con il sapore pieno e soffice della frutta e della cioccolata. Anche questa torta però pone il problema della forma e lo stile classici, visti e rivisti non solo durante i matrimoni ma anche in migliaia di compleanni, battesimi ed anniversari.
C’è chi inorridisce però davanti alla versione americana, che presenta a volte fragole intere accompagnate (orrore!) non da crema chantilly ma dalla più comune panna montata, a creare un effetto simpatico e decisamente fotogenico ma che non trova consenso una volta arrivato al palato, che dovrà cimentarsi in lavoro extra per cercare di ottenere un sapore omogeneo e coerente.
P.S. La millefoglie a più piani è stata la straordinaria wedding cake di Michela e Mattia, una mia indimenticabile coppia di sposi di qualche anno fa. Guarda qui la gallery del loro matrimonio.
Il Tiramisù
Questo è il primo dolce che ho imprato a preparare (dopotutto chi vuole che una bambina dodicenne giochi con il forno a gas?!), e rimane un favorito in molte feste di compleanno della mia famiglia – rigorosamente classico. Ma mentre il tiramisù rimarrà per sempre il nostro cavallo di battaglia a livello internazionale, per chi vive nello stivale può sembrare alquanto indigesto per mancanza di decorazioni e spunti creativi.
La controparte d’oltreoceano invece propone una costruzione su più livelli, colorata, pericolosamente ma creativamente sbilenca, che nelle foto del tuo album di nozze farà decisamente un figurone.
Torta di nozze o wedding cake: cosa fare per non dover scegliere
Affidarsi ad un professionista quando si ha a che fare con aspetti così delicati come la tua torta nuziale o wedding cake è fondamentale perché, in preda alla moda Masterchef, in parecchi si sono cimentati con esercizi di cake design che sono tutt’altro che professionali. L’arrivo della torta di matrimonio è, dopotutto, il momento più atteso di tutto il ricevimento, perché è il momento in cui ci si vuole ancora stupire e tu lo sai bene… Tutti i tuoi ospiti saranno davanti a voi e tu potrai vedere da vicino la tua torta, perciò ogni imperfezione sarà sotto i tuoi occhi e quelli degli invitati. Pensa che brutta figura faresti se la tua torta non fosse all’altezza delle tue aspettative! Non rischiare di essere banale, e sopratutto non rischiare di essere imperfetta.
Le soluzioni che ti voglio proporre oggi, se anche tu sei una fan di queste buonissime creazioni della pasticceria italiana ma desideri renderle più moderne e visivamente appetibili (anche l’occhio vuole la sua parte dopotutto, e il tuo fotografo ti ringrazierà profusamente), sono molto semplici e riguardano la forma, il colore ed i dettagli. Potrai scegliere la soluzione che ti piace di più, o effettuare un mix-and-match ed incorporare più aspetti diversi nella tua torta nuz… wedding c… Wedding Torta!
Il Colore
Il modo più semplice per donare un pizzico di modernità alla tua classica torta di nozze italiana è giocare con i colori – dopotutto, hai speso mesi per decidere la palette del tuo matrimonio, e sono sicura che vuoi che il pezzo forte del tuo ricevimento sia incluso nel design delle tue nozze! Basterà aggiungere qualche elemento alla decorazione della torta, o sbizzarrirsi con le creme per avere un effetto al passo con i tempi ma allo stesso tempo elegante e sofisticato.
La Forma
Se sei un’amante della geometria, questo non dovrebbe essere un esercizio difficile: invece dei soliti rettangoli, quadrati e cerchi, immagina combinazioni nuove e forme inaspettate che raccontino di te, delle tue passioni, e della tua storia d’amore.
I Dettagli
Chi ha detto che la torta alla frutta va fatta con fragole e frutti di bosco? E se avessi deciso di sposarti in autunno e volessi che la tua torta nuziale seguisse lo stile che hai scelto per il tuo matrimonio?
Ricorda: il gusto della torta, le decorazioni, la presentazione – sono tutti dettagli che puoi decidere insieme alla tua cake designer, basterà un pizzico di fantasia per creare l’effetto wow che incanterà i tuoi ospiti.
Cosa penso io? I tuoi ospiti portanno sbizzarrirsi al buffet di dolci trovando tutta l’assortimento e la proverbiale bontà della pasticceria nostrana, ma tu per la tua torta nuziale o wedding cake scegli il meglio che il mondo ha da offrirti!
Se seguirai con l’aiuto di un professionista queste piccole accortezze, sono certa che riuscirai a soddisfare sia i sostenitori dell’italianità al 100% che i filoamericani presenti al tuo matrimonio – senza per questo rinunciare né al gusto, né allo stile ricercato che desideri per il tuo matrimonio.E se mai dovessi ritrovarti ancora in difficoltà, non esitare a contattarmi: non vedo l’ora di condividere con te tante altre fantastiche idee! E ricorda che la prima consulenza è sempre gratuita!