Dopo una lunghissima pausa dovuta al COVID, venerdì sono stata a fare un appuntamento presso lo show room di un catering.
L’emozione di tornare a respirare quell’aria di festa, la sensazione di far scorrere le dita sulle stoffe delle tovaglie, l’osservare da vicino lo scintillìo delle posate appena lucidate, mi ha inebriato.
Dopo tanto tempo mi sono ritrovata a muovermi fra i tavoli dello show room e ad apprezzare come non mai ogni singolo dettaglio ci fosse su quelle tavole.
Ero da sola, però. Insieme a me c’era soltanto il responsabile della location che mi ha accolto a braccia aperte e con il quale ci siamo messi a giocare con le mise-en-place.
L’appuntamento presso lo show room del catering è uno di quelli che fa parte del servizio base per me. Un appuntamento al quale ti accompagno sempre e, laddove la distanza ce lo impedisca, in cui sono presente al tuo posto – non per sostituirti, ma per diventare gli occhi e le mani che i chilometri ti impediscono di utilizzare in prima persona.
Perché so che durante questo appuntamento si gioca gran parte del risultato estetico del tuo ricevimento. Infatti, è proprio in un appuntamento del genere che si scelgono quegli elementi che daranno il benvenuto a tavola agli ospiti, e che tutti ma proprio tutti osserveranno da vicino perché li useranno materialmente.
La tua mise-en-place funge da trait d’union con la tua cerimonia, perché gli stampati che i tuoi ospiti troveranno a tavola (parlo dei menù o dei segnaposto, per esempio) saranno realizzati nello stesso stile dei dettagli utilizzati per la cerimonia (libretti messa, ventagli, bustine per il riso). In più, saranno sotto gli occhi di tutti per tantissime ore!
Quindi, dovrai assicurarti che ciò che metti davanti ai tuoi ospiti abbia un impatto. Allo stesso tempo, devi anche essere sicura che sia anche abbastanza semplice da integrarsi facilmente nel quadro di arredamento generale delle tua location, adattandosi al tono del ricevimento che hai in mente.
Qual è un semplice trucco per ottenere esattamente questo effetto? Concentrarsi sui tovaglioli.
Tu non crederai a quanto potere hanno questi semplici quadretti di tessuto su una tavola ben apparecchiata e quanto possano fare la differenza incidendo sullo stile del tuo matrimonio.
Provare ogni volta una combinazione diversa mi entusiasma moltissimo – ci sono volte in cui gli show room li smonto letteralmente, come quella volta da Sciamannini ricevimenti, quando chiesi di poter vedere tutte le colorazioni dei tovaglioli che avevano per proporre ai miei sposi una deliziosa alternanza multicolor dei toni della loro palette.
Il risultato lo vedi qui sotto, e nelle foto successive ti mostro i miei modi preferiti di piegare i tovaglioli, per portare il tuo ricevimento ad un livello successivo.
1. Piegatura classica
È il livello base di ogni tovagliolo: da qui si parte per creare qualunque altra combinazione.
La piegatura classica prevede semplicemente che il tovagliolo venga piegato in modo orizzontale o verticale ed adagiato sul piatto.
Le infinite varianti del caso prevedono anche l’uso di un nastrino legato con un fiocco, impreziosito da un sigillo di cera lacca per i ricevimenti più formali, oppure un cordino annodato per i più country.
2. Tovagliolo piegato a taschino
È l’evoluzione della piegatura classica, perciò anche questa soluzione resta molto versatile. Piegando il tovagliolo in questo modo si crea una taschina che rappresenta il posto perfetto per infilare il tuo menù.
Ma attenta a non sottovalutare l’effetto finale! Se hai deciso di piegare il tovagliolo a taschino, non puoi permetterti che il menù si inizi a leggere per poi sparire nella tasca. Per garantirti un risultato perfetto devi da un lato comunicare al tuo grafico questa decisone, in modo che provveda a proporzionare la scritta di intestazione, e dall’altro chiedere allo staff del catering di piegare il tovagliolo affinché la tasca scopra nel modo giusto il tuo cartoncino.
Ma tranquilla, questo è esattamente il tipo di coordinamento che svolgo io!
3. Tovagliolo quadrato
Se ami le simmetrie non puoi ignorare questo modo di piegare il tovagliolo per il tuo matrimonio, perché è perfetto per uno stile minimale e contemporaneo.
4. Tovagliolo arrotolato
Per un look casual e senza fronzoli, posiziona un tovagliolo arrotolato sciolto, con o senza nastrino, sopra ogni piatto. Sono perfetti come base d’appoggio per i cadeaux de mariage sottili che altrimenti non si reggebbero da soli.
5. Tovagliolo cadente
Puoi posizionare il tuo tovagliolo tra il piatto ed il sottopiatto oppure direttamente sul piatto per creare una macchia di colore su una tavola nuda, che non a caso è perfettamente coordinata alla palette dell’evento. Come abbiamo fatto noi qui sotto.
6. Tovagliolo piegato sotto il piatto
Il principio di questa piegatura si basa sul fatto che, anziché far cadere morbidamente il tovagliolo lungo il tavolo, tu lo avvolga sotto il sottopiatto a creare una sorta di confezione che delimita meglio la mise-en-place di ciascun commensale.
7. Tovagliolo annodato
In netto contrasto con l’aspetto ben strutturato dei tovaglioli che seguono la linea di una piegatura è il tovagliolo ben annodato. Ma la sensazione di chic senza sforzo dei tovaglioli annodati continua ad essere uno stile molto popolare tra le coppie moderne.
8. Tovagliolo arricciato
Se cerchi un’atmosfera informale, invece di piegare i tovaglioli in un rettangolo stretto, raccoglili liberamente. In più, aggiungi un segnaposto splendidamente calligrafato e legalo insieme con un nastro coordinato. Il risultato sarà very chic.
9. Tovagliolo piegato a pentagono
Questo tipo di piegatura ha senso se hai un tovagliolo con un particolare dettaglio sugli angoli, come una bordatura di pizzo o delle iniziali. Neanche a dirlo, il tovagliolo piegato in questo modo dà al tuo matrimonio un aspetto decisamente lussureggiante.
10. Cappelli da cardinale, pavoni e simili
Per dovere di cronaca li elenco…ma su questo tipo di piegature non mi dilungo, mia cara, perché le trovo piuttosto retrò. Il mio scopo, come leggi nel titolo dell’articolo, è darti idee che siano di gran moda l’anno in cui ti stai sposando tu!
A proposito di cose che non amo…anche l’idea di piegare il tovagliolo per metterci dentro le posate la eviterei, perché mi fa troppo “tavola calda”… Tu che dici?
In conclusione
Come avrai capito, scegliere la mise non è affatto un affare facile. Perché è uno di quegli elementi dall’alto potere comunicativo, e che hanno un impatto sulla tua sala ricevimenti sia se guardati da lontano, che nel contesto della singola tavola.
Mi rendo conto che può non essere facile prendere una decisione quando hai così tante opzioni. Soprattutto perché, oltre alla tua paura di sbagliare, potresti imbatterti anche in situazioni che sono talemente radicalizzate che non si ha nessuna voglia di cambiare.
Se non vuoi lasciare niente al caso e pensi di aver bisogno di qualcuno che ribalti lo show room del tuo catering pur di trovare la soluzione che meglio si adatta al mood del tuo matrimonio, sei nel posto giusto!
Scegli tu quando ti fa comodo sentirci e mettiamoci subito al lavoro per organizzare il matrimonio che sogni!