Quanto costa un wedding planner?
Quante volte ti sei persa nel web a fantasticare il tuo matrimonio, lasciandoti cullare dalle immagini da mille e una notte di atmosfere magiche e location con panorami mozzafiato? Quante volte hai pensato che per realizzare il tuo sogno avevi bisogno dell’aiuto di una fata turchina?
Scommetto che il più delle volte hai ammesso di sì, ma poi ti sei ritrovata a pensare: “Ma quanto costa un wedding planner?”. Il seguito lo conosco già…
Perché è come quando sei in giro a fare shopping e davanti ad una vetrina con un abito eccezionale, in mancanza del cartellino con il prezzo, non ti prendi nemmeno la pena di entrare e chiedere quanto costa, e continui a passeggiare sconsolata convinta che tanto non te lo potevi permettere.
Succede anche a me, tranquilla, e la sensazione che mi porto dietro non è mai piacevole. Ti senti amareggiata, lasciata a te stessa. Puoi solo immaginare che quel corpetto di pizzo sia stato fatto a mano, e che la stoffa morbida di quella blusa sia una seta rarissima.
Chissà, magari se qualcuno te lo avesse spiegato saresti volentieri rimasta ad approfondire l’argomento.
Ed è quello che voglio fare io oggi rispondendo alla tua domanda su quanto costa un wedding planner e come si valuta un preventivo.
Per prima cosa inizio con il dirti che non esiste un solo tipo di servizio offerto. Io stessa articolo la mia offerta in tre grandi categorie (clicca nel menù servizi per scoprire quali), che corrispondono ad altrettante fasi di lavoro. Ed è questo il punto fondamentale.
Comprendo che il mio lavoro sia ricco di variabili, ma chi ti vuole far credere che non sia articolabile in un preventivo specifico si sbaglia.
Devi poterlo sapere di preciso. Cosa fa una wedding planner?
Devi chiederlo alla persona che andrai a contattare. Devi sapere esattamente in cosa si articola il lavoro e come viene gestito il matrimonio.
Devi pretendere un preventivo che riepiloghi e spieghi i servizi che vengono messi a disposizione.
Perché il mio è un lavoro che ha delle fasi e che si può riepilogare in punti.
Chi ti dice il contrario mente o ha le idee confuse, e sinceramente non so cosa sia peggio.
I miei sposi si meravigliano sempre di quanto sia articolato il mio preventivo, ma io so che deve essere così. Perché il nostro lavoro insieme durerà un anno e tu meriti di sapere passo passo cosa aspettarti da ogni fase e da me.
Purtroppo, però, non esiste una regolamentazione in questo settore e avere dei punti di riferimento è un’impresa ardua.
Il lavoro di un wedding planner infatti si basa su alcuni valori decisamente variabili, tra questi l’elemento più impalpabile che esista al mondo: il tempo. Perciò è normale che ognuno interpreti il proprio in modo soggettivo.
La consulenza di un wedding planner è una delle voci più difficili da stimare, perché in genere varia in base alle richieste della coppia, al tipo di matrimonio che hanno in mente, ad alcune dinamiche organizzative e al tipo di supporto che la coppia necessita.
Ti faccio alcuni esempi: siete 50 persone, e fra 6 mesi volete celebrare un matrimonio intimo in una deliziosa chiesetta di campagna e spostarvi di pochi chilometri per raggiungere la vostra location dove organizzare un ricevimento informale. Di cosa hai bisogno?
- di cercare la location
- di scegliere il catering
- di decorare la location per valorizzare l’atmosfera country
- di trovare delle idee divertenti per coinvolgere i tuoi ospiti in una festa
Altra fattispecie: siete 100 persone, alcune delle quali vengono da fuori città, tu e il tuo fidanzato avete messo gli occhi su una basilica storica del centro città (prenotata con 12 mesi di anticipo rispetto alle nozze), poi volete spostarvi verso il litorale per un matrimonio in spiaggia. Di cosa hai bisogno?
- di trovare la location adatta ad ospitare il ricevimento,
- di ottimizzare i trasporti per i tuoi invitati
- di un progetto di design che trasformi un anonimo stabilimento balneare nella scenografia di una favola
Quanto costa un wedding planner in questi casi? Scommetto che ci sei arrivata da sola: il costo viene basato sul tutti gli elementi che concorrono a determinare il costo della consulenza.
- il numero di invitati
- la logistica dell’evento
- il progetto scenografico (e quindi il numero di fornitori da coordinare)
- il tempo stimato per seguire la coppia
A completare il quadretto concorre un altro fattore non poco importante, ovvero la fattibilità.
Mi spiego: se hai 100 ospiti e hai stimato di spendere €20.000 per il tuo matrimonio, il preventivo che riceverai sarà proporzionato in base alla fattibilità del tuo progetto, ovvero alla mole di lavoro che occorre a far quadrare i conti e all’ingegno per adottare soluzioni creative che ti consentano di restare nel budget.
Allo stesso modo nel caso in cui tu voglia investire nel tuo matrimonio €50.000 il wedding planner dovrà concentrare i suoi sforzi nella gestione dei fornitori, che saranno senza dubbio più numerosi per poter rispondere meglio alle richieste in termini di ricercatezza dei materiali ed esclusività delle proposte.
Variando l’impegno gestionale e lo sforzo creativo della wedding planner varieranno anche i preventivi.
Ecco perché spesso ti chiediamo quanto hai in mente di spendere per il tuo matrimonio: per avere un’idea chiara della fattibilità del progetto che hai in mente.
Ma c’è una cosa che posso dirti ed è il margine entro cui mediamente si muove il cachet di un wedding planner: questo si aggira intorno al 10 % del costo totale del matrimonio.
Perciò il costo di un wedding planner rientrerà sempre nel tuo budget.
Ma la tua domanda quanto costa un wedding planner merita un’altra risposta, che attiene al tipo di servizio fornito e al metodo di pagamento. Il mercato dei wedding planner è molto variegato anche su questo aspetto: alcuni, come me, quotano la propria consulenza, elencando nello specifico ciò che è compreso o meno nel pacchetto (quanti incontri, sopralluoghi, se sono necessari rimborsi) costruendo in questo modo il costo di cui ti parlavo poco fa.
Altri invece non chiedono niente agli sposi e offrono gratuitamente la loro consulenza, ripagando il proprio lavoro con le quote che percepiscono dai fornitori a seguito della segnalazione del cliente.
Per non cadere tra le mani di wedding planner improvvisate o disoneste, diffida di chi ti chiede un compenso troppo basso: vuol dire probabilmente che ci guadagnerà, in maniera sleale, rincarando i prezzi dei fornitori. E a quel punto addio al rapporto di fiducia, trasparenza e lealtà che deve, secondo me, crearsi alla base di ogni rapporto professionale.
Intervista la tua wedding planner, cerca di conoscere il tipo di esperienza che vanta e di capire quali sono i suoi punti di forza.
Se la sua storia e il suo stile ti convince, non avere timore di chiedere un preventivo e approfondisci le voci di spesa una volta ricevuto. Solo così potrai rispondere con serenità alla domanda quanto costa un wedding planner e decidere se fa per te.
Ti assicuro che il più delle volte dietro le scrivanie non ci sono commesse con la puzza sotto il naso, che ti fanno passare la voglia di fare shopping, ma professioniste appassionate che sapranno essere rassicuranti e flessibili, come meriti!
Raccontami la tua idea di matrimonio (lo sai, vero che la mia prima consulenza è sempre gratuita?) e scopriamo insieme se sono la persona che stai cercando per realizzare il tuo sogno!
Ps. i migliori wedding planner di Roma li trovi qui…SPOILER tra i migliori 25 menzionati dal portale internazionale Zankyou ci sono anche io!