Fuori ci sono 38 gradi e io – come tanti altri – sogno solo di essere in spiaggia a guardare l’orizzonte mentre ascolto il rumore delle onde, e lascio che l’acqua fresca mi bagni i piedi immersi nella sabbia morbida.
Sono nata in Puglia, perciò il mare fa parte di me. Non ti nascondo che nelle giornate no, uno dei rimedi che preferisco per ritrovare l’armonia è correre anche solo a vedere il mare. So di essere in buona compagnia e se anche per te il mare ha un significato profondo, immagino che tu abbia valutato almeno una volta l’idea di sposarti in riva al mare.
Ti va di sognare ad occhi aperti insieme a me? Come si organizza un matrimonio in spiaggia?
1. Quando
Si fa presto a dire estate, ma sapevi che puoi inizare a sposarti in spiaggia sin dalla fine di Maggio e per tutto Settembre? Neanche a dirlo, non pensare nemmeno di organizzare un matrimonio in spiaggia a pranzo, perché niente potrà alleviare la sofferenza dei tuoi ospiti esposti al sole nelle ore più calde.
Se sogni un ricevimento che duri una giornata intera, la spiaggia non è di certo il posto adatto. Il momento migliore è poco prima del tramonto, in una fascia oraria che ti consenta di approfittare della luce meravigliosa che si riflette sul mare e di vedere (in alcune zone d’Italia) il sole immergersi nelle acque e tingere tutto il cielo di arancione.
2. Dove
Se fossimo alle Bahamas o in uno di quei paradisi tropicali (uno di quei posti un cui si sarebbe voluto sposare mio marito insomma) non avrei alcun dubbio. Ti consiglierei ad occhi chiusi di affidarti all’esperienza e ai comfort che offrono questi lussuosi resort di cui vediammo le immagini nei cataloghi delle agenzie di viaggio. Quei contesti, infatti, oltre ad offrire un pacchetto completo, sono in grado di garantirti assistenza anche in caso di piano B.
Perché mai dovresti pensare ad un piano B quando ti sposi in spiaggia? Si sa che in estate non piove, no? Sì, ma sai anche che i temporali estivi, per quanto rari, sono la peggior specie di temporali. Arrivano quando meno te lo aspetti e hanno la potenza distruttiva di Tazmania. Non puoi permetterti che qualcosa vada storto, si tratta sempre del giorno più importante della tua vita. Perciò considera uno stabilimento o un hotel con affaccio sulla spiaggia che ti consenta un backup nel caso (fortuito e sfortunato) che tu ne abbia bisogno.
3. Con Chi
La privacy è una questione importante quando si tratta di matrimonio. Sia che si parli di un evento in città, in campagna, o di un matrimonio sulla spiaggia, il mio mantra è lo stesso: la location deve essere in esclusiva. Non c’è nessuna ragione al mondo per cui tu debba essere costretta a lasciare la festa perché stanno arrivando gli ospiti di un altro ricevimento; proprio come non c’è nessuna ragione al mondo per cui i tuoi ospiti debbano condividere la loro passerella con bambini insabbiati e gruppi di diciottenni intenti a festeggiare la fugacità della vita con una birra o due in mano.
So che l’atmosfera che desidera una coppia che si sposa in spiaggia è tutto fuorché formale, ma a tutto c’è un limite. E quel limite, in spiaggia, è la privacy.
4. Cortesie per gli ospiti
Lo dicevo un istante fa: eslcudendo la possibilità di un matrimonio in spiaggia in qualunque fascia oraria che non sia quella del tardo pomeriggio ci sono una serie di fattori che devi considerare per garantire ai tuoi ospiti comfort e divertimento. Una fra tutte? L’ombra. Fai allestire un baldacchino che ripari voi due ed il vostro celebrante e, se non puoi prevedere una copertura anche per tutti i tuoi ospiti, garantisci loro un po’ di refrigerio mettendo a loro disposizione degli ombrellini in tessuto. Sarà terribilmente chic vedere le signore farne uso e sono pronta a scommettere che andranno a ruba!
Un altro articolo di cui non potrai fare a meno sono i ventagli. Puoi opzionarli o meno in chiesa, ma se stai organizzando un matrimonio in spiaggia saranno così indispensabili che sarei capace di dirti di allegarli alla partecipazione.
Se parasole e ventagli sono due elementi che puoi considerare imprescindibili, sandali ed occhiali da sole rientrano invece nella categoria degli accessori che non sono indispensabili ma che contribuiscono ad alimentare il clima di festa e lo spirito di gruppo, il che non guasta mai.
5. Allestimenti e tema del matrimonio
Tra le 10 cose che devi sapere per organizzare un matrimonio in spiaggia, ce n’è una che avrei messo su in cima alla lista: ovvero il fatto che non devi sentirti obbligata a fare del mare il dettaglio principale dell’allestimento del tuo matrionio. È come se chiunque si sposasse in un casale rustico organizzasse un matrimonio a tema papaveri e girasoli. Anche no.
Dimentica le stelle marine, ma soprattutto dimentica le reti da pesca (orrore!) e le conchiglie segnaposto. Sono la soluzione più banale, commerciale e scontata che esista.
Invece, hai mai pensato a quanto il celeste del cielo e del mare si sposi bene con i colori freschi e vivaci dell’estate? A quanto un’orchidea fucsia si abbini bene al colore della sabbia?
“Stay natural”, direbbero le mie colleghe in America, e condivido l’assunto di sfruttare gli elementi naturali caratteristici del posto in cui festeggi per progettare la scenografia del tuo matrimonio.
Questo è lo stesso principio per cui se ti sposi in un castello o in un palazzo d’epoca ti inviterei a guardare il colore della tappezzeria o i lampadari. Ma non è detto che tu debba per forza avere il mare in tavola. Non negli allestimenti, almeno.
6. Tutti a tavola
Nel menù sì. Partecipare ad un martimonio in spiaggia e non essere accolti da un suntuoso banchetto a base di pesce e crudite è come andare in Trentino e non mangiare gli spatzle. Non ignorare del tutto le esigenze dei tuoi ospiti, alcune persone poco amanti del pesce esistono (non so come facciano) ma ecco, nel tuo menù considerali come un’eccezione e non come la regola.
7. Idee rinfrescanti
Ne abbiamo parlato in questi giorni tra le storie di Instagram (se non mi segui ancora fallo qui) e la risposta delle mie follower è stata unanime: se c’è una cosa che in un matrimonio in spiaggia non può mancare sono le bevande ghiacchiate. Al solo mettere piede in spiaggia, infatti, non si può non essere travolti dalla sete. Ma tu che sei una signora, scommetto che farai accogliere i tuoi ospiti da un team in divisa pronto a porgergli un bicchiere di acqua aromatizzata o prosecco, scegli tu.
L’idea in più? Trasforma in ghiaccioli alcuni dei tuoi cocktail preferiti e fai predisporre un carretto dei gelati al posto del classico buffet di dolci.
8. Dress code
Leggerezza e tessuti freschi sono un must per la sanità fisica – e mentale – tua e dei tuoi ospiti. Niente indispone le persone come la sensazione della pelle appiccicosa, ed essere costretti ad indossare un abito dalla linea formale certo non aiuta. Invita i tuoi ospiti a mantenere un dress cose easy ma senza dimenticare l’etichetta che un matrimonio richiede.
Per esempio, i ragazzi non saranno autorizzati a partecipare indossando calzoncini al ginocchio, così come per le signore sarà preferibile un abbigliamento che, seppur nella leggereza, rispetti comunque le regole del galateo. (Se cerchi un modo per far capire ai tuoi ospiti come vestirsi al tuo matrimonio, leggi il mio articolo qui.)
9. Via col vento
Bellissimi gli scatti sulla spiaggia dove il velo da sposa è mosso dal vento leggero che soffia sul bagnasciuga. Ma quello che devi sapere se stai organizzando un matrimonio in spiaggia è che il velo non è l’unica cosa che vola quando c’è vento. Resisti alla tentazione di utilizzare dei tendaggi o dei fili di fiori che scendono dalla sommità del tuo baldacchino: alla prima folata di vento si gonfieranno perdendo tutta la loro magia. E assicurati che anche le tovaglie siano ben salde sui tavoli. Non vuoi mica che il tuo ricevimento finisca su Paperissima Sprint?
10. Il rumore delle onde
Te l’ho confessato all’inizio del mio articolo quanto sia terapeutico il rumore delle onde per me… Ma vorrei precisare che si tratta di un rumore di sottofondo piuttosto insistente, soprattuto quando stai celebrano il rito del tuo matrimonio sulla spiaggia. Poter contare su una giusta amplificazione in questo caso è importante quanto fornire ai tuoi ospiti refrigerio per il caldo. Le vedo già le tue zie o le cugine di tuo marito che boccheggiano al sole mentre si domandano a che punto sia la cerimonia, perché “da qui non sento niente”.
Credevi fosse più semplice, vero? Ma spero che i miei 10 consigli ti siano stati di ispirazione! Quale hai trovato più utile? Scrivimelo nei commenti o vieni a raccontarlo sulla mia community di Instagram, sono curiosa di sapere cosa ne pensi, e con cosa sostituirai conchiglie e stelle marine!