A giugno di quest’anno sarò ospite ad un matrimonio… Ospite, sì. Stranamente e raramente succede anche a me. Ed ovviamente da ospite semplice – ovvero senza alcun particolare ruolo nel matrimonio – non ho nessuna responsabilità, se non quella di pensare a come mi vestirò…e a come vestirò mia figlia.Per lei è il primo matrimonio, perciò i nonni sono impazziti e non vedono l’ora di vestirla da principessa. Ogni volta che passano davanti la vetrina di un negozio scatta il whatsapp con la domanda: che ne pensi di questo? (e siamo ancora a marzo..immagina quante altre proposte arriveranno?!)
La verità è che non posso pensare finchè non ricevo la partecipazione. Non puoi farti un’idea di come ti vestirai ad un matrimonio finchè non ricevi la partecipazione.
Perché la partecipazione dice moltissimo del tipo di ricevimento che gli sposi hanno in mente di organizzare. Ci sono alcuni indizi inequivocabili che puoi tranquillamente leggere tra le righe. Una partecipazione in carta craft (quel tipo di carta marroncina simile a quella che usano per i sacchetti del pane i fornai – vi prego amiche grafiche non mi uccidete per il paragone!) ti dice che il matrimonio sarà rustico e l’atmosfera country. Una partecipazione in carta perlata, con dettagli in rilievo e font calligrafico ti fa capire che l’atmosfera sarà ricercata e chic. Una partecipazione con illustrazioni naif o frasi ironiche ti lascia intendere che gli sposi hanno in mente un matrimonio del tutto informale.Perciò ho risposto a genitori e suoceri: come faccio io a comprare l’abito finchè non ricevo l’invito? Ed almeno per il momento ho rimandato l’ardua decisione.
So per certo, perché io ero tra di loro, che alcune spose fanno dei veri incubi sul tipo di vestito che indosseranno i loro ospiti. Io avevo un’ansia terribile che i miei ospiti potessero vestirsi in modo non adeguato al contesto e rischiare di mettere in imbarazzo loro stessi e la sottoscritta. (Magari qualche consiglio #cuoreitalianostilenewyorkese per non sbagliare dedicato ai tuoi ospiti lo scriverò in uno dei prossimi post).Ma tu, futura sposa, che hai la responsabilità di diffondere queste informazioni e di dare un messaggio forte e chiaro, devi sapere che oltre agli indizi impliciti cui accennavo sopra, esiste anche un modo decisamente #cuoreitalianostilenewyorkese per parlare dell’abbigliamento: scriverlo chiaramente!
I & F, coppia di miei sposi di quest’anno, non hanno avuto dubbi e da subito mi hanno indicato questa come una loro priorità. Vedi, loro hanno esattamente il dubbio opposto al mio: “E se la gente si vestisse troppo elegante?”, mi ripetono dall’inizio dei preparativi.Questa adorabile coppia ha il profondo desiderio che il loro ricevimento assomigli più ad una festa che ad un matrimonio, perciò vogliono far sapere a tutti che possono sentirsi liberi di vestirsi comodi. Niente parure di perle per le signore, o scarpe stringate per gli uomini, ma abiti da cocktail per tutti.Ora che stiamo iniziando a progettare le partecipazioni è il momento di trovare la formula giusta per far entrare i loro ospiti nel giusto mood.
Negli inviti che consegnano le spose americane una stringa di pochi caratteri dedicata al dress code c’è quasi sempre. Generalmente si trova nel cartoncino riservato al ricevimento (in questo caso galateo vuole che si trovi nell’angolo in basso a destra) e non a quello dell’annuncio, altre volte viene dedicato un cartoncino a parte (tanto per darti un idea di quanto ci tengano a che si rispetti il mood). Bastano poche parole per evocare un’atmosfera e dare un’indicazione precisa.
Quali sono i dress code più frequenti in America e come riadattarli al contesto italiano?
Casual
Scrivere Dress code: Casual significa che gli ospiti possono essenzialmente indossare ciò che desiderano. Tradotto, vuol dire che sono ammessi vestiti con le bretelline per lei e maglie tipo polo per lui.
Smart casual (un’interessante via di mezzo)
L’Oxford Dictionary definisce smart casual come “elegante, classico, ma relativamente informale nello stile”. Quindi questa opzione offre agli ospiti una vasta gamma di scelte di abbigliamento perché è tutto incentrato sull’essere intelligenti, smart, senza essere eccessivamente eleganti o eccessivamente casuali.
Smart casual per le donne racchiude qualsiasi cosa da una gonna ampia a ruota con camicia di seta, ad un prendisole vivace, ai pantaloni a sigaretta. Assicurati solo di aggiungere un tocco di eleganza! Un look smart casual per un uomo consente l’uso dei pantaloni in cotone anche modello chino (quelli con la caviglia in vista per intenderci) accompagnati dalla giacca ma senza cravatta. Se vuoi puoi indossare il denim, ma scegli il modello elegante di colore blu scuro, niente strappi o scoloriture. Per le scarpe via libere ai mocassini, o al modello tipo Hogan, niente stringate ma altrettanto niente scarpe da ginnastica!
Cocktail
Il vestito da coktail è la via di mezzo tra il formale ed il casual. Il che vuol dire che per le signore va bene un abito elegante all’altezza del ginocchio ma non sfarzoso, e per gli uomini un completo preferibilmente scuro (blu o grigio scuro) con camicia bianca. Non puoi permetterti di non indossare la cravatta.
Beach / Country formal
Questo dress code è poco usato in Italia ma è molto interessante come combinazione. Nota la saggia combinazione degli aggettivi: “beach/country” indica prettamente uno stile casual, ma “formal” specifica che non puoi proprio fare come ti pare. Consiglio perciò un prendisole estivo (lunghezza al ginocchio) con sandali gioiello per le signore e un completo estivo con camicia di lino per i ragazzi (scarpa chiusa, ragazzi, se siete in spiaggia!).
Formal Attire o Black Tie
Queste sono senza dubbio le definizioni più usate nei matrimoni oltreoceano, perché sono tipicamente riservate ai matrimoni serali, ovvero la maggioranza. Potremmo tradurle con “abito da cerimonia”, il che non lascia spazio a molti fraintendimenti. Nonostante quello che potrebbe suggerire il titolo, la cravatta nera non significa che devi indossare il nero, anche se tradizionalmente gli uomini dovrebbero indossare il classico completo da cerimonia nei colori scuri di nero o antracite.
Per le donne si richiede un abito lungo fino al pavimento, appunto non necessariamente nero.
Se vuoi puoi aggiungere la nota “Optional” accanto al tuo “Formal Attire” per intendere che la festa di nozze sarà senza dubbio formale, ma che ogni ospite può interpretare l’eleganza richiesta secondo il proprio stile.
White Tie
Questo è il più formale dei dress code. Intendo che potrebbe essere adatto ad una cena di gala ospitata dal presidente o matrimoni che iniziano dopo le 18.00. In questi eventi i signori dovrebbero indossare scarpe di vernice, pantaloni con una striscia di raso su entrambi i lati, un frac nero da sera a doppio petto con una camicia bianca, un gilet bianco e un papillon bianco. Le donne invece indossano abiti da sera rigorosamente lunghi, con guanti a coprire le braccia, gioielli e perché no, anche tiare tra i capelli.
Ti auguro davvero di ricevere una volta nella vita un invito da un evento così speciale!
Dress code da suggerire se ti sposi di giorno
Morning suit
I morning suit sono il tipo di abiti che hai visto indossare durante il matrimonio di William e Henry d’Inghilterra. Si tratta quindi di un tipo di dress code indicato per matrimonio formali, ove agli uomini si richiede eleganza e alle donne un abito formale e magari un cappellino. Nota bene che questo tipo di abiti va bene solo se la cerimonia è celebrata entro le 16.30! Trovo molto, molto indicato questo tipo di indicazione perché spesso ai matrimoni celebrati a mezzogiorno ho visto arrivare donne con abiti lunghi in nero che non sono per niente adatti!
Lounge suit
Tradotto letteralmente ”un abito da salotto”, ovvero l’abito che indosseresti se fossi una nobildonna inglese invitata a prendere un thé in una lussuosa tenuta di campagna. Questo dress code è adatto per un matrimonio semi-formale di giorno. Ci si aspetta che gli uomini indossino un completo classico, gilet, camicia elegante e cravatta e alle donne è richiesto di indossare un abito adatto per il giorno – per le signore più avanti con l’età anche un tailleur.
Lo sapevi che in America
- Ci sono alcune spose che pianificano talmente nel dettaglio il mood e la palette di colori che chiedono ai loro ospiti di rispettare non solo il dress code ma anche le tonalità scelte.
- Tutti siamo innamorati di quelle meravigliose foto di gruppo di sposi e testimoni che sembrano usciti fuori da un dipinto. Il motivo è che c’è un’armonia di colori ricercata e richiesta da esplicite istruzioni: per esempio “vestiti da cerimonia in rosa e blu o grigio e cipria”.
Nella pratica
Un’altra idea per essere efficace è creare una bacheca su Pinterest con tante ispirazioni su outfits e accessori. So di una sposa che voleva incoraggiare gli ospiti a indossare cappelli alla moda per il suo matrimonio pomeridiano, così ha messo insieme un ‘lookbook’ di cappelli con tanto di link a vari negozi dove gli ospiti potevano rifornirsi. Ciò non solo rende più facile lo shopping, ma comunica anche chiaramente l’aspetto che stai cercando e riduce le possibilità di errori di intepretazione.
Presenta il tuo dress code in modo divertente ed allettante. A volte, gli ospiti possono sentirsi a disagio quando viene chiesto loro di vestirsi in un modo specifico; tuttavia affrontare l’argomento in modo leggero con una descrizione o un’illustrazione può renderli entusiasti. Invece di dire “Per favore, vieni vestito di blu”, si potrebbe dire “Per favore, vestiti in tonalità di blu per richiamare i colori intensi del lago dove ci sposeremo”.
Invita i tuoi ospiti a confrontarsi con la wedding planner. Gli ospiti sono molto propensi a cercare una fonte professionale e autorevole per le domande sui dress code più delicati.
Infine, fai sapere ai tuoi ospiti che location hai scelto per il tuo matrimonio: ci sarà un giardino, il ricevimento è completamente all’aperto? Le signore apprezzeranno molto le tue indicazioni, soprattutto se queste permetteranno loro di non sentire freddo o di star comode nelle scarpe.
Il mio consiglio finale
Io personalizzo qualsiasi cosa, anche il dress code, perciò il mio consiglio è di creare il tuo speciale dress code.Prendi come punto di riferimento la location ed il mood che hai in mente e abbina aggettivi e sostantivi che ti ho indicato prima in modo da non poter creare fraintendimenti.Potrebbero venir fuori combinazioni interessanti come “garden party”, “rustic elegant”. Prima di stampare tutto nero su bianco però non esitare a chiedermi un consiglio! Contattami qui e fammi sapere che dress code desideri per il tuo matrimonio: sarò felice di aiutarti ad avere un matrimonio che rispecchi il tuo stile in ogni dettaglio.