Di solito, l’intrattenimento è tra le priorità della coppia.
Sono solita mandare alle mie coppie un piccolo questionario introduttivo per iniziare a farmi un’idea del matrimonio che sognano gli sposi. E devi sapere che 8 coppie su 10 selezionano l’intrattenimento come uno degli aspetti cui tengono di più nel loro matrimonio.
D’altronde, abbiamo tutti avuto esperienze di matrimoni noiosi in cui le ore del ricevimento passavano noiose, mentre la maggior parte degli ospiti organizzava la fuga di mezzanotte, subito dopo il taglio della torta.
Ed è dall’esigenza di accogliere, intrattenere e divertire gli ospiti ad un ricevimento che nascono idee come queste:
Non nego che idee come queste contribuiscano a portare con sé una certa dose di intrattenimento durante il matrimonio. Photobooth e guest book, se ben articolati, possono seguire anche il tema del matrimonio, accompagnando con coerenza gli ospiti nella loro esperienza di intrattenimento.
Immagina per esempio un matrimonio in stile Grande Gatsby che abbia tra gli accessori per scattare le foto di gruppo oggetti ispirati agli anni venti: come cappelli per gli uomini, perle, piume e coppe di champagne.
Oppure un matrimonio a tema Disney Up che abbia come guest book una tela dove, usando i propri polpastrelli, gli ospiti possano divertirsi a riempire di palloncini la casa volante del famoso film della Pixar.
Tuttavia, alcune delle mie coppie negli ultimi anni mi hanno sottolineato la volontà di andare oltre questo tipo di intrattenimento durante il loro matrimonio, ed oggi voglio condividere con te le idee migliori che abbiamo messo in opera.
Quanto mi sia piaciuta l’idea lo evinci anche dal video che trovi qui sotto, in cui intervisto Andrea Romanzi, artefice delle atmosfere migliori che io abbia mai avuto il piacere di realizzare.
Bada bene che non parlo di uno spettacolo di magia, in cui vi è un coinvolgimento degli ospiti solo passivo; ma di un intrattenimento magico, proprio perché si tratta di un momento di condivisione legato alla magia, alla bellezza di lasciarsi sorprendere.
La caratteristica vincente di questo tipo di servizio è sicuramente il suo essere discreto, non invadente e quindi molto elegante, come piace a noi. Il mago infatti si avvicina con discrezione ai tuoi ospiti, cogliendoli in un momento conviviale, per portare un po’ di magia durante il loro chiacchierare disteso. Non servono microfoni, non serve amplificazione, ma si crea un momento in cui a risuonare sono solo le risate divertite e sorprese dei tuoi amici.
È raro che io mi sieda durante un matrimonio, ma quando Andrea ha dato il via al suo spettacolo di Sand Art durante il matrimonio di Maristella e Giuseppe io sono stata talmente catturata dal suo magico racconto che ho ceduto alla tentazione di prendere posto sul terrazzo e godermi lo spettacolo.
Con un proiettore, un contenitore pieno di sabbia ed una creatività che è difficile descrivere perché rasenta il geniale, Andrea riesce a raccontare la storia degli sposi con un romanticismo ed un’eleganza che sanno toccarti il cuore.
Quanti dei tuoi ospiti conoscono la vostra storia d’amore – e quanto è meglio farla raccontare attraverso un racconto di sabbia piuttosto che con un collage di foto amatoriali raccolte a caso dagli amici?
Non ho niente contro il loro impegno e l’affetto che ti dimostrano nel farlo, ma il modo in cui Andrea riesce a rappresentare la tua storia costruendo con la sabbia un disegno che rappresenta un momento importante della vostra vita e l’abilità che ha nel trasformarlo in quello successivo non ha uguali quanto a magia.
Consigliatissimo se sei un’inguaribile romantica che cerca un modo indimenticabile ed unico per lasciare un ricordo nei suoi ospiti.
Mica facile sceglierne uno che riesca a dosare l’ironia in modo da non offendere la sensibilità tue e dei tuoi ospiti! Te lo dice una che è piuttosto permalosa, perciò comprende bene le perplessità che potrebbero sorgere.
Tuttavia quella di ingaggiare un caricaturista è stata una scelta che ho visto compiere spesso dalle mie coppie ed ogni volta ho visto crescere un interesse negli ospiti per ricevere il proprio ritratto che è andata puntualmente oltre le mie aspettative.
Bastano a fare da apripista i primi ospiti ed il gioco è fatto… La propria caricatura va più a ruba dei confetti sul tavolo dei dolci! Spesso succede anche che i disegnatori si intrattengano più dell’orario stabilito per fare fronte a tutte le richieste. Ecco, se c’è un extra time che vale davvero la pena di considerare è quello per questi professionisti. Perché la propria caricatura è un dono speciale, che non smetterà mai di strappare sorrisi anche a distanza di tempo dal tuo matrimonio ed è un modo infallibile per farsi ricordare dai propri ospiti.
Leggera variante della caricatura è il servizio di ritrattistica in formato silhouette, che anziché deformare i tratti caratteristici del viso dei tuoi ospiti li ritrae in modo fedele attraverso un ritratto di profilo ritagliato minuziosamente da mani sapienti e delicate.
Perfetto per un matrimonio dal sapore vintage, perché ricorda vagamente i cammei delle nostre nonne.
Trés chic.
Sappiamo entrambe quanto la gente si diverta a commentare i look, gli atteggiamenti, il modo di masticare degli altri invitati. Quello che non sai è che puoi registrare anonimamente le loro opinioni lasciando che le annotino nero su bianco.
Ricordi quando qualche anno fa andava di moda lasciare una macchina fotografica usa-e-getta sul tavolo? Ecco, il gioco “Io spio” è l’evoluzione di quel modo di catturare in forma anonima e senza filtri tutti i momenti più buffi del ricevimento. Se prima infatti si chiedeva una foto di gruppo, un selfie, o quello che capitava, adesso, guidati da un cartoncino e da una top ten personalizzata, gli ospiti potranno fotografare “la coppia più bella, il migliore vestito, l’acconciatura più improbabile, il miglior ballerino, la decorazione preferita”.
Pensa a quando tu e tuo marito vedrete gli scatti di ciascuna macchina fotografica abbinandoli al tavolo cui è stata attribuita. Risate assicurate per voi e per gli ospiti che si faranno travolgere dall’ironia prorompente di questo gioco.
E se tra l’orario della cerimonia e quello del ricevimento ci fossero un paio di ore di buco?
“Riempiamole di cioccolato!”, ho risposto a Romina. E così le ho proposto di organizzare tra le stanze del castello che accoglieva sia la cerimonia che il ricevimento, un corso tenuto da un maître chocolatier.
Adatto per contesti con un numero ridotto di persone, il successo è stato assicurato dall’ironia con la quale anche i meno preparati in cucina hanno affrontato la sfida di temperare il cioccolato e dall’enorme soddisfazione che ne è derivata dal vedere creata la propria pralina.
Il ricevimento è stato affrontato dagli ospiti con un nuovo spirito di complicità, proprio grazie all’esperienza appena condivisa, ed il ricordo di essersi sentiti per un momento come in una puntata di Cake Star è davvero impareggiabile.
E tu quale esperienza regalerai ai tuoi ospiti?
Scrivimi nei commenti quella che ti è piaciuta di più. E se hai dubbi su quale scegliere per il tuo matrimonio, contattami e ti aiuterò a trovare la giusta dose di eleganza e divertimento per coinvolgere i tuoi ospiti e rendere il tuo matrimonio indimenticabile.
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